- j
- 1js.f. e m.inv. COdecima lettera dell'alfabeto, il cui nome è i lunga: j minuscola, J maiuscola | in passato era usata per indicare la i semiconsonantica (ad es.: noja) o la i vocalica risultante dalla contrazione di due ii (ad es.: varj); oggi è ancora in uso in poche parole (ad es.: juventino) in alcuni nomi propri e in alcuni toponimi (ad es.: Jole, Jesolo); si trova in parole straniere non adattate con i differenti valori fonetici propri di ciascuna lingua (ad es. in fr. /{{wmetafile0}}/ abat-jour, in ingl. /d{{wmetafile0}}/ jogging, ecc.) | nel codice alfabetico internazionale è identificata dalla parola Juliett | spec. maiusc., in funz. di agg.num., nell'alfabeto internazionale indica il decimo elemento di una serie ordinata alfabeticamente: sovrapporre il punto J al punto K.————————2jsimb. TS ling.nell'Alfabeto Fonetico Internazionale indica la semiconsonante palatale |j|.————————3jsimb.1. TS fis., elettr. densità della corrente elettrica2. TS mat. unità immaginaria.
Dizionario Italiano.